“Non posso che ritenermi molto soddisfatto della risposta alla mia interrogazione presentata al Ministro Piantedosi che è stata ieri esposta in commissione Affari Costituzionali”. Così in una nota il Senatore Nicola Calandrini, presidente della federazione provinciale di FdI Latina
“Dal Ministero confermano che è in atto un processo di revisione del piano organizzativo e di quello delle dotazioni organiche degli Uffici a cura di uno specifico gruppo di lavoro istituito presso il Dipartimento della pubblica sicurezza. L’intervento previsto coinvolgerà l’intero dispositivo dei presidi territoriali e specialistici della Polizia di Stato, tra cui potenzialmente la Questura di Latina che potrebbe di conseguenza vedere innalzata la propria fascia – prosegue il Senatore- a questo si aggiunge la conferma dell’apertura di un posto di polizia presso la Stazione ferroviaria di Latina Scalo e l’arrivo per il prossimo mese di gennaio di 30 nuovi agenti addetti alla Questura di Latina a cui si aggiungono 2 che andranno dislocati presso gli uffici della Polizia Stradale”.
“Questo dimostra l’attenzione massima dello Stato anche sul territorio della provincia di Latina, un territorio complesso, crocevia tra due grandi realtà come quelle di Roma e Napoli. Un territorio difficile da controllare, dove la tensione può diventare alta, come dimostra la scelta di dotare di una scorta con utilizzo di macchina blindata per un magistrato che in questo territorio opera. Una provincia, quella pontina, dove comunque la sicurezza resta una priorità e dove i risultati raggiunti sono molteplici: a partire dall’ottobre del 2023 ad oggi sono state effettuate 74 operazioni interforze, che hanno interessato alcuni quartieri del Capoluogo, nonché i territori di Sezze, Aprilia, Terracina e Fondi. L’attività posta in essere nell’anno in corso ha consentito di controllare più di 15 mila persone e circa 10 mila veicoli. Le persone arrestate sono state 5, quelle denunciate 62, e 19 gli stranieri espulsi. Sono stati, altresì, controllati circa 450 esercizi pubblici, con conseguente sequestro di merce contraffatta ed irrogazione di sanzioni di carattere amministrativo. La sicurezza resta una priorità e i risultati ottenuti e che verranno concreti”