È arrivato il momento di godersi il sole, il mare e le meritate vacanze, trascorrendo lunghe giornate all’aperto. Tuttavia, è essenziale non sottovalutare l’importanza di proteggere la nostra pelle dagli effetti nocivi del sole. La Dott.ssa Elisabetta Capriotti, Responsabile Medico Dermatologo presso il poliambulatorio specialistico del San Raffaele Termini, ha fornito importanti consigli e informazioni sulla protezione solare, su come ottenere un’abbronzatura sicura e mantenere la salute generale della pelle.
L’esposizione al sole è inevitabile durante l’estate. Quali sono i migliori modi per proteggere la pelle dai danni causati dai raggi UV?
“La prevenzione dell’esposizione al sole dovrebbe coinvolgere l’uso di integratori che favoriscono la protezione della pelle durante il periodo di dell’irradiamento solare. Questa pratica è generalmente consigliata qualche mese prima dell’inizio del periodo estivo. Inoltre, è importante garantire un adeguato apporto di vitamina D. Quando invece siamo esposti occasionalmente alla luce solare allora il consiglio è quello di utilizzare una protezione solare adeguata.”
Quale tipo di integratori?
“Gli integratori a cui faccio riferimento sono quelli principalmente composti da antiossidanti e dermoprotettori, tra cui il più noto in questo periodo è il Polypodium. È particolarmente utile per coloro che non possono esporsi al sole a causa di problemi di salute o patologie geneticamente determinate come lo xeroderma pigmentoso. Pertanto, gli integratori a base di Polypodium possono risultare molto vantaggiosi sia per la protezione della pelle che per migliorare l’abbronzatura in caso di esposizione solare.”
Come ottenere un’abbronzatura sicura?
“Per ottenere un’abbronzatura sicura è importante optare per la giusta protezione solare basata sul fototipo, che considera non solo il tipo di pelle ma anche la combinazione con il colore dei capelli, degli occhi ed eventuali storie particolari, sia personali che familiari. Nel primo caso, si valutano le patologie e i fattori di rischio per la pelle, mentre nel secondo caso si identificano gruppi familiari con specifici genomi che richiedono difese particolari.”
Cosa consiglia riguardo al tipo di protezione solare più adatta per il proprio tipo di pelle e quali sono gli elementi da notare sull’etichetta?
“Leggere un’etichetta non è semplice poiché occorre sapere che i primi elementi sono quelli a maggiore concentrazione, mentre gli ultimi servono per la conservazione dei prodotti; successivamente bisogna comprendere gli ingredienti. La mia raccomandazione è quella di consultare inizialmente il dermatologo e poi, in un secondo momento, il farmacista. Se si desidera prestare attenzione all’ambiente, ci sono prodotti che indicano questa caratteristica. Per quanto riguarda allergie e intolleranze, suggerisco di optare per prodotti “nickel tested” e “allergeny safe”. È fondamentale utilizzare una protezione solare alta durante l’estate, considerando che anche in inverno la protezione è almeno di 15/20, quindi durante i mesi estivi un fattore di protezione basso sarebbe di 30. In Italia, un fattore di protezione inferiore a 30 non è mai consigliato, specialmente durante i picchi climatici. Fortunatamente, la tecnologia ha reso disponibili diverse protezioni solari, adatte a vari tipi di pelle non patologica, e specifiche protezioni per pelli con patologie specifiche.”
Il caldo estivo può causare sudorazione eccessiva. Come possiamo mantenere la pelle pulita e idratata per evitare irritazioni o infezioni cutanee?
“Anche in questo contesto, la detersione adeguata è essenziale. Quando ci si trova al mare o in luoghi dove si suda di più a causa delle condizioni climatiche o dell’esposizione prolungata alla luce solare, è importante utilizzare prodotti detergenti appropriati. Il dermatologo o il farmacista possono consigliare tali prodotti, poiché quelli comuni reperibili nei supermercati potrebbero non essere sufficienti. Per quanto riguarda l’idratazione, è consigliabile seguire un’ottima dieta, soprattutto durante l’estate, ci sono creme idratanti e integratori che contengono agenti idratanti come l’acido ialuronico, i quali aiutano a preservare la qualità dell’acqua nel derma. Queste misure aiuteranno a mantenere la pelle in condizioni ottimali durante i periodi di maggiore esposizione al sole e di sudorazione.”
Come dobbiamo comportarci in caso di scottature e eritema?
“La scottatura indica un’eccessiva esposizione al sole o una protezione insufficiente e per trattarla è consigliabile ripristinare il livello ottimale della pelle utilizzando creme idratanti specifiche per scottature solari, senza necessariamente ricorrere a farmaci. D’altro canto, se ci si trova di fronte a un eritema significa che si è in una condizione di foto allergia manifestatasi dopo la prima esposizione ai raggi solari. In questo caso, può essere utile utilizzare cortisone o antistaminici, a seconda del tipo di manifestazione.” – Fonte San Raffaele.