Sermoneta è una meta molto ambita dove celebrare i matrimoni e le unioni civili. Attualmente, chi intende sposarsi può scegliere tra la sala consiliare, il Belvedere, l’antica Loggia dei Mercanti o il suggestivo Giardino degli Aranci, mentre in pianura il centro civico di Monticchio.
Ora l’amministrazione comunale ha deciso di ampliare questa offerta, offrendo ai privati l’opportunità di candidare la propria location a sede di matrimoni. L’ufficio Servizi demografici, su indirizzo della giunta Giovannoli, ha emanato un pubblico avviso rivolto ai titolari di strutture di particolare pregio storico, estetico, ambientale, architettonico, paesaggistico, artistico o idonee alla valorizzazione del territorio, disponibili a destinare una porzione degli stessi per l’istituzione di sede dell’Ufficio di Stato Civile per la celebrazione di matrimoni civili.
«Da tempo – spiega il sindaco Giuseppina Giovannoli – giungevano richieste di cittadini di celebrare il rito nuziale in varie location private sul nostro territorio. Vogliamo arricchire l’offerta di luoghi dove poter celebrare le proprie nozze: una strategia di promozione e valorizzazione del nostro territorio, che al tempo stesso consentirà ai cittadini, sermonetani e non, una più vasta scelta di spazi dove poter svolgere le celebrazioni, mettendo in vetrina le capacità ricettive e di ospitalità, oltre che di bellezza culturale e paesaggistica cittadina”. A seguito della presentazione delle domande, gli uffici redigeranno un elenco delle location che sarà sottoposto all’approvazione della giunta comunale per istituire le nuove sedi di ufficio di Stato Civile per la celebrazione di matrimoni e unioni civili.
Le sedi proposte potranno essere edifici, aree, strutture ricettive o locali pubblici di somministrazione che si trovino all’interno del territorio comunale di particolare pregio storico, estetico, ambientale, architettonico, paesaggistico, artistico o idonei alla valorizzazione del territorio. Sul sito web del Comune di Sermoneta è stato pubblicato l’avviso, a firma della responsabile dei Servizi demografico dottoressa Barbara Palombo, con tutta la documentazione da produrre in allegato, e i modelli di domanda: il termine per rispondere all’avviso è il 28 novembre.