I registri dello Stato civile del Comune di Latina saranno digitalizzati. Lo stabilisce una recente delibera approvata dalla giunta del sindaco Matilde Celentano, su indirizzo dell’assessore all’Innovazione digitale Francesca Tesone, per la misura Pnrr 1.4.4. che assegna all’ente municipale del capoluogo pontino 19.692 euro, al fine di estendere l’utilizzo dell’Anagrafe nazionale popolazione residente (Anpr) e di aderire all’Archivio nazionale informatizzato dello Stato civile (Ansc).
“Con questo atto – ha spiegato l’assessore Tesone – andiamo a chiudere il cerchio attorno al processo di digitalizzazione dei servizi demografici erogati dal nostro Comune. Dopo la digitalizzazione dell’Anagrafe e dell’Elettorale, attraverso il finanziamento richiesto al Dipartimento per la trasformazione digitale, calcolato sulla base della dimensione dei Comuni, sarà possibile ‘archiviare’ i registri cartacei dello Stato civile (nascite, decessi, matrimoni, costituzioni di unioni civili, cittadinanze) dal giorno antecedente l’adesione ad Ansc. L’importo previsto consentirà l’aggiornamento dei gestionali comunali con i servizi cooperativi, resi disponibili da Ansc, o in alternativa all’adozione della Web Application per la gestione digitale degli eventi di Stato civile”.
“Lo scopo – ha concluso l’assessore Tesone – è sempre quello di migliorare i servizi al cittadino attraverso l’efficientamento della pubblica amministrazione. La digitalizzazione dei servizi resi disponibili ai Comuni da Ansc, infatti, consente di snellire i processi burocratici, mitigare errori e ritardi di comunicazione tra Comuni, garantendo la circolarità immediata delle informazioni a beneficio diretto degli ufficiali di Stato civile e dei cittadini.”