“I Lepini nella Strategia Nazionale delle Aree Interne, un’opportunità per lo sviluppo del territorio”. È questo il titolo dell’evento, organizzato dalla Fondazione Compagnia dei Lepini, che ha il coordinamento strategico, e dal Comune di Priverno capofila del progetto presentato nei mesi scorsi, che si svolgerà venerdì 10 novembre all’auditorium “Infermeria dei conversi” all’interno del borgo di Fossanova.
I lavori che puntano ad alzare i veli su una serie di azioni che si concentreranno sull’area dei Monti Lepini e che coinvolgono un totale di 13 Comuni nel versante pontino e romano del territorio, prenderanno il via alle 10:00 con i saluti istituzionali del sindaco di Priverno, Anna Maria Bilancia, cui seguirà l’introduzione del presidente della Compagnia dei Lepini, Quirino Briganti. Gli interventi istituzionali proseguiranno con l’assessore regionale Gianfranco Righini, il presidente della Provincia di Latina Gerardo Stefanelli, il vicesindaco di Roma Capitale Pierluigi Sanna, il presidente della Camera di Commercio Fr-Lt Giovanni Acampora e Giuseppe Bonifazi, prorettore dell’Università degli studi di Roma “La Sapienza”. Tanti, poi, gli interventi, tra i quali quello del presidente del Gal Monti Lepini, Marco Carpineti, e del direttore generale della Asl di Latina, Silvia Cavalli, nel merito dei progetti inseriti nel progetto che è stato presentato e ritenuto meritevole di finanziamenti. Le conclusioni saranno affidate a Valeria Raffaele della Direzione programmazione economica della Regione Lazio, che chiuderà i lavori prima della sigla del protocollo di intesa firmato dai sindaci, attori convolti nel progetto.
“Offerta socio-sanitaria, offerta educativa, mobilità sostenibile, sviluppo territoriale e turismo – ha spiegato il presidente della Compagnia dei Lepini, Quirino Briganti – sono aspetti che abbiamo tenuto in considerazione al momento della realizzazione del progetto iniziale con il quale abbiamo candidato la nostra area alla SNAI. Sono temi sensibili sui quali bisogna fare un ragionamento complesso ed articolato, che non punterà ad interventi spot, ma pone le basi per una serie di iniziative che dovranno promuovere, attraverso un percorso partecipativo, lo sviluppo e la coesione territoriale per contrastare la marginalizzazione ed i fenomeni di declino demografico in atto. Siamo sicuri – ha concluso il presidente della Compagnia dei Lepini – che nei prossimi 2-3 anni riusciremo, tutti insieme, a dare un’impronta importante al futuro di questo territorio, consapevoli di dover affrontare diverse criticità, ma altrettanto consapevoli che queste forze in campo riusciranno a superarle”.
“Il riconoscimento formale di area interna nel territorio che abitiamo– ha spiegato il sindaco Anna Maria Bilancia, primo cittadino di Priverno che sarà capofila – è una grande opportunità che consente, a partire dall’analisi delle peculiarità storiche e socioeconomiche dei Comuni lepini, di individuare gli ostacoli che rendono incerto lo sviluppo e impediscono la piena valorizzazione delle nostre Comunità, mettendo in campo strategie e azioni per compensarli e rimuoverli. Con l’aiuto di tanti soggetti, cittadini, portatori di interesse ed esperti – ha concluso il sindaco di Priverno – la strategia che via via verrà elaborata dovrà tener conto di problemi antichi, e risolverli, tra questi quelli di un welfare più efficace, una formazione più accessibile, una mobilità più sostenibile e tanto altro. Il Comune di Priverno è orgoglioso di essere capofila di una rete di Comuni che condividono gli stessi obiettivi per un futuro migliore”.