Home Politica Strumenti partecipativi per le nuove generazioni, la mozione di “Sermoneta Cambia”

Strumenti partecipativi per le nuove generazioni, la mozione di “Sermoneta Cambia”

Il Movimento chiede l’istituzione del Consiglio Comunale dei Giovani e del Consiglio Comunale delle Bambine e dei Bambini

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I consiglieri comunali del Movimento “Sermoneta Cambia” hanno presentato una mozione al Sindaco Giuseppina Giovannoli, al presidente del Consiglio Comunale Pierluigi Torelli e al delegato alle Politiche Giovanili Roberto Paolo Calvani avente per oggetto l’”Istituzione del Consiglio Comunale dei Giovani e del Consiglio Comunale delle Bambine e dei Bambini della Città di Sermoneta”. E’ infatti intenzione del Movimento, come annunciato nel programma elettorale, promuovere il ripristino di uno strumento introdotto in Italia su invito dell’Unicef e successivamente salvaguardato da una legge del 1997 mirata a valorizzare i diritti e le opportunità per l’infanzia e l’adolescenza. Tale iniziativa è stata regolamentata nel Lazio da una legge quadro regionale del 2007, finalizzata ad agevolare la partecipazione istituzionale delle giovani generazioni alla vita politica e amministrativa locale e negli ultimi anni questi principi sono stati ulteriormente consolidati puntando a favorire gli strumenti partecipativi in modo da accrescere tra i ragazzi i valori del bene comune, della solidarietà, della responsabilità, della legalità, del rispetto delle regole e dell’appartenenza alla propria comunità. Come sostenuto dal capogruppo Antonio Di Lenola e dai consiglieri Pasquale Campagna e Federica Bonaldo, “la democrazia si impara da piccoli e i Consigli Comunali dei Giovani ed i Consigli Comunali delle Bambine e dei Bambini possono essere strumento di cittadinanza attiva, educazione civica e di rappresentanza delle nuove generazioni.

Anche così si contrasta l’astensionismo e la disaffezione per la politica, educando alla democrazia e coinvolgendo in modo attivo le nuove generazioni in un’esperienza diretta. Tali organismi divengono anche opportunità di azione positiva in quanto le condizioni di vita dei giovani e dei bambini e delle bambine rappresentano gli indicatori ambientali primari della vita di tutta la comunità. Rappresenteranno infatti un’opportunità per elaborare proposte per migliorare la città in cui vivono, esprimere le proprie opinioni e discutere liberamente nel rispetto delle regole”. Il Movimento ha sempre evidenziato un aumento del disagio giovanile e del distacco dei giovani dalla cittadinanza attiva nel periodo post pandemico, sottolineando la mancanza di momenti ed esperienze aggregative, che comportino un impegno individuale e la crescita personale: “Molti Comuni hanno attivato nel corso degli anni esperienze positive di Consigli Comunali dei Giovani e di Consigli Comunali delle Bambine e dei Bambini, con il coinvolgimento delle scuole primarie e secondarie, che hanno portato ad azioni positive di valorizzazione della conoscenza e della cura del territorio, di partecipazione responsabile alla vita sociale e ai processi decisionali, accanto a percorsi formativi sui temi di educazione civica”. Un’ulteriore osservazione è arrivata da Pasquale Campagna, presidente del Consiglio dei Giovani nel 2009: “Quella fu una bellissima esperienza che purtroppo non fu più rinnovata negli anni successivi. Interrompendo quel percorso si è di fatto bloccata una generazione, non solo di potenziali nuovi protagonisti della vita politica locale ma soprattutto di nuovi cittadini attivi e partecipi!”. Per tali motivi il Movimento “Sermoneta Cambia” con la sua mozione ha impegnato il Sindaco e la Giunta Comunale ad istituire il Consiglio Comunale dei Giovani ed il Consiglio Comunale delle Bambine e dei Bambini della Città di Sermoneta, invitandoli a sostenere tali strumenti sotto il profilo organizzativo e comunicativo e ad ascoltarne le istanze, coinvolgendolo attivamente nella vita amministrativa e nella tutela e progettazione dei beni e degli spazi comuni. 

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