Somma Vesuviana – È stato trovato in un dirupo il cadavere di una 26enne di cui era stata denunciata la scomparsa lo scorso 27 febbraio. Il corpo senza vita della giovane è stato scoperto ieri. Secondo quanto riportato dalla stampa nazionale, potrebbe trattarsi di un suicidio. Gli inquirenti che stanno ricostruendo il caso pensano che la donna si sia lanciata nel vuoto, morendo sul colpo.
La giovane, questa è l’ipotesi su cui lavora la procura, avrebbe mentito alla famiglia sulla sua laurea in Lettere moderne. Lunedì 27 febbraio il padre, non vedendo la giovane tornare a casa la sera, aveva presentato denuncia. L’uomo, nel corso della giornata, aveva provato a contattare la figlia ma il cellulare era irraggiungibile. La ragazza però era riuscita a rassicurarlo mandandogli diversi messaggi e spiegandogli che doveva passare in biblioteca e in segreteria per consegnare, secondo quanto ricostruisce Il Mattino, una copia della tesi di laurea. Poi, il drammatico gesto e il lancio nel vuoto.
Gli inquirenti hanno recuperato la sua borsa con dentro i suoi documenti. Non si sa se abbia lasciato anche un messaggio per la famiglia.