Momenti di forte tensione ieri mattina per il comportamento degli sfollati dal campo nomadi di Al Karama, colpito da un furioso incendio lo scorso due luglio. Questo gruppo di persone, ospitato temporaneamente presso i locali della ex Rossi Sud, sulla strada dei Monti Lepini, ha deciso di andarsene dalla struttura per tornare al campo.
In via Monfalcone, però, di quello che era il campo nomadi resta ben poco. Per altro una ordinanza sindacale che vieta l’accesso all’area, non più servita da acqua corrente né dall’elettricità. È quindi scattato l’allarme e sul posto sono confluiti gli uomini della Squadra Volante della Questura, insieme agli agenti della Polizia Locale.
In tutto una ventina di persone, 10 adulti ed altrettanti minori, hanno tenuto impegnate le forze dell’ordine per alcune ore. Una trattativa che, alla fine, ha dato i suoi frutti. I nomadi sono stati quindi riaccompagnati alla ex Rossi Sud.
Come detto il campo è al momento inagibile. Il comune di Latina ha avviato l’iter per la ricostruzione ma ci vorranno probabilmente mesi prima che la situazione torni ad una ‘accettabile normalità’.