Finlandia – Terrore e sangue in una scuola media a Vantaa, cittadina a pochi chilometri a nord di Helsinki. Lì un ragazzino di appena 12 anni ha aperto il fuoco sui compagni, suoi coetanei. Il bilancio è drammatico: un morto e due feriti gravi. Non è ancora chiaro come il 12enne, che è stato fermato dalla polizia, sia entrato in possesso dell’arma. Secondo quanto riportato dalla stampa nazionale, all’origine della sparatoria ci sarebbe una lite tra giovanissimi.
L’allarme è scattato all’apertura dell’orario scolastico, all’incirca alle 9. Il premier della Finlandia, Petteri Orpo, si è detto “profondamente scioccato” dalla sparatoria. “I miei pensieri sono rivolti alle vittime, alle loro famiglie e agli altri studenti e al personale della scuola”, ha dichiarato. Un fatto terribile che ha riportato al ricordo di altri due episodi simili, registrati rispettivamente nel 2007 e nel 2008, quando sempre in due istituti scolastici morirono furono uccise 9 persone nel primo caso, 10 nel secondo. I due killer, 18 e 22 anni, poi si tolsero la vita.