“Lo stanziamento in bilancio di complessivi 9 milioni di euro per interventi volti alla tutela, lo sviluppo e la promozione delle produzioni artigiane, nelle loro diverse espressioni territoriali, tradizionali e artistiche rappresenta un punto di partenza importante per le imprese di questo settore. L’approvazione in giunta del Piano pluriennale di programmazione sull’artigianato, concertato con le associazioni, va nella direzione giusta ed invocata dal sottoscritto da molto tempo. I bandi saranno pubblicati a partire dal 15 gennaio 2025. Sono previsti 6 milioni di euro in sovvenzioni a fondo perduto e 3 milioni di euro per l’accesso al credito per le annualità 2025/2026. L’artigianato rappresenta un presidio insostituibile per i territori e le comunità. Un ringraziamento speciale lo rivolgo al vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico della Regione Lazio Roberta Angelilli, con la quale stiamo portando avanti iniziative straordinarie a favore del mondo produttivo laziale. Ora ci attende è la necessità di un vero e proprio cambio di passo a livello normativo”.
“Dalla legge quadro nazionale a quella regionale appare evidente che è giunta l’ora di modifiche sostanziali tese soprattutto a garantire un aumento delle risorse finanziarie nei bandi dedicati alle politiche di sviluppo per il settore. Nella Regione Lazio, la materia dell’artigianato è regolata dalla legge regionale n. 3/2015, modificata dalla legge regionale n. 7/2018 e dal relativo regolamento di attuazione n. 17/2016. Occorre a mio parere apportare altri necessari accorgimenti per rendere questa normativa al passo con i tempi. E’ mia intenzione promuovere una modifica della legislazione regionale attuale, coinvolgendo tutti gli stakeholders di questo comparto, oltre ovviamente alle rappresentanze istituzionali e agli enti locali per migliorare se possibile l’attuale quadro normativo, venendo incontro alle esigenze di questo settore cruciale”. Lo dichiara in una nota Enrico Tiero, presidente della commissione Sviluppo economico e Attività produttive del Consiglio regionale del Lazio