Continua l’appuntamento con “Confronti”, arrivato ormai alla nona stagione. Per questa edizione siamo giunti al terzo incontro, che andrà in scena sabato 11 marzo alle ore 18 presso l’Aula Consiliare del Comune di Itri.
Sarà l’occasione per dialogare e ascoltare il filosofo Nilo Cardillo, nel corso dell’evento “Plotino, Giuliano Imperatore e Sant’Agostino: tre morti nel segno di Platone”. Per tutti gli interessati, è previsto l’ingresso libero per assistere a questo appuntamento.
L’esame comparato dei resoconti delle morti di tre grandi pensatori, al tramonto del mondo antico, ci spiega molto dei loro tempi, ma risulta utile per capire passaggi chiave del mondo moderno, gettando un fascio di luce sul modo giusto di “andare via di qua” anche oggi. Infatti, proprio oggi, quando il trasumanesimo pensa addirittura di cancellare l’idea stessa della morte dall’orizzonte etico e spirituale della prossima umanità, questi esempi diventano testimonianze di valore permanente che sarebbe sbagliato lasciar cadere nell’oblio.
Inoltre la questione dell’immortalità dell’anima, ancora oggi, si trova al centro dell’antropologia filosofica. Essere un uomo comporta «essere» o «avere» un principio spirituale? Un principio spirituale incorruttibile perché non totalmente legato alla materia e alle sue leggi? La domanda sull’immortalità è strettamente coinvolta anche nel dibattito tra materialismo e spiritualismo, il quale nei nostri prende spesso la forma del mind/body problem, del rapporto, cioè, tra la mente e il corpo.