Si è svolto presso il Teatro dell’Opera di Roma il Concerto di Natale della Regione Lazio, organizzato dal Presidente della Giunta, Francesco Rocca, e dall’assessore alla Cultura, Simona Baldassarre, insieme a tutto l’esecutivo regionale, per promuovere i valori del Natale, valorizzare la cultura e le tradizioni del Lazio. A partire dalle celebrazioni per gli ottocento anni dal primo presepe realizzato a Greccio da San Francesco. Il concerto è stato dedicato alle vittime della tragedia dell’incendio dell’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli.
«Grazie a tutti per essere qui presenti, per dare vita a questa splendida serata per celebrare quei valori di pace e di sentirsi comunità propri del Natale, con un pensiero rivolto alle vittime dell’incendio dell’Ospedale di Tivoli. La Regione Lazio ha voluto regalare una notte all’Opera a famiglie, scuole, ragazze e ragazzi, cittadini, nel nome delle nostre tradizioni, con musiche e canti, ispirati al Natale, cioè al fondamento della nostra civiltà, e a quei valori di armonia universale, che sempre dovrebbero guidarci», ha dichiarato in apertura Simona Baldassarre.
Il galà, condotto da Tiberio Timperi, è proseguito con le performance musicali dell’Orchestra dell’Università di Roma 3, dei Solisti Fabrica YAP e dai Cantori Scuola di Canto Corale.
«Canti e tradizioni sono un modo per riscoprire chi siamo e conoscere la cultura di questa terra e la nostra storia», ha aggiunto l’Assessore alla Cultura.
Nell’ambito della serata, sono stati presentati i presepi vincitori del concorso bandito dalla Regione per premiare le scuole primarie, secondarie inferiori e superiori, del Lazio, ed è stato votato il presepe che verrà esposto in Regione, presso gli edifici della Giunta di via Rosa Raimondi Garibaldi, durante le festività, che è risultato essere quello dell’Istituto Comprensivo Nettuno 3.
«È stato bellissimo vedere la gioia dei nostri ragazzi, partecipare al concorso dedicato alle scuole per la realizzazione di presepi artigianali, ispirati allo storico Presepe di Greccio, che San Francesco realizzò nella nostra terra», ha concluso Baldassarre, dopo la premiazione, nel congedarsi dal pubblico che ha gremito tutte le sedute del Teatro.