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“Un Mare di cose da fare”: bilancio positivo per il convegno del GAL Pesca Lazio a Terracina

Il sindaco Giannetti: "Risolvere le criticità significa spianare la strada verso traguardi sempre più alti e il Gal può farcela"

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«Terracina ha un legame inscindibile con il mare, un patrimonio immenso con potenzialità enormi su cui dobbiamo lavorare». Così il Sindaco di Terracina, Francesco Giannetti, durante il convegno “Un mare di cose da fare” che si è tenuto sabato presso l’Hotel Acquasanta di Terracina per presentare il GAL Pesca Lazio, alla presenza del suo Presidente Marco Maurelli. Un primo tavolo di discussione che ha visto la partecipazione, tra gli altri, dell’Assessore Regionale al Bilancio, alla Pesca e all’Agricoltura Giancarlo Righini, che ha annunciato risorse aggiuntive da destinare al GAL per ulteriori 1,7 milioni da aggiungere ai 3 milioni già stanziati. Il convegno è stata l’occasione per far conoscere questo Gruppo di Azione Locale, un sodalizio unico per la pesca nel Lazio composto da 20 enti pubblici e 21 privati, con oltre 3.000 addetti che, come spiegato dal presidente Maurelli, rappresenta un pilastro dell’economia del Mare del Lazio, ed è importante che riesca a supportare una programmazione contenente elementi significativi ed intersettoriali quali il turismo, la pesca, l’enogastronomia, le acque interne, la ricerca scientifica, la biodiversità e la qualità delle acque marine.

Innovazione ed efficientamento sono le parole d’ordine del GAL, che deve diventare un laboratorio di idee, con l’istituzione di un Osservatorio della Pesca nel Lazio come strumento di analisi. «Abbiamo una comunità di pescatori molto radicata, con un mestiere faticoso che si tramanda orgogliosamente di generazione in generazione, una marineria tra le più importanti di cui tutti siamo fieri», ha dichiarato il Sindaco Francesco Giannetti, sottolineando come una larga fetta dell’economia del territorio ruoti attorno al mare. Nel corso del suo intervento, il primo cittadino ha parlato anche delle criticità, dall’insabbiamento del porto all’erosione costiera. «È necessario discutere delle criticità, perché risolverle significa spianare la strada verso traguardi sempre più alti, e il GAL risulta indubbiamente lo strumento migliore per confrontarsi tanto sulle problematiche quanto sugli obiettivi. Fare squadra e lavorare insieme, perché come mi piace ripetere da soli non si va da nessuna parte. E per questo il GAL è sicuramente un’ottima opportunità per noi che abbiamo il privilegio di avere questo patrimonio così prezioso che è il mare», ha concluso il sindaco di Terracina.

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