Un’iniziativa che offre al pubblico uno sguardo sulla storia e le tradizioni agricole dei territori lepini e che dopo un viaggio che si è snodato tra i vari Comuni dei Monti Lepini fa tappa a Latina. Stiamo parlando di “Res Rustica, l’Agricoltura dei Monti Lepini nel tempo” la mostra itinerante della Compagnia dei Lepini che sarà inaugurata domani, mercoledì 9 aprile, scende nel capoluogo pontino grazie al contributo dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia (ANMI) Gruppo di Latina, precisamente presso la Casa del Combattente di Latina. L’esposizione, patrocinata dal Comune di Latina, dalla Provincia e dalla Camera di Commercio; racconta tramite parole, immagini e materiale audiovisivo la realtà rurale dei territori lepini e il ruolo chiave che l’agricoltura ha avuto per lo sviluppo economico e sociale di questa regione.
«L’idea è quella di guardare la storia dell’agricoltura nel passato ma con uno sguardo rivolto al futuro» ha spiegato il presidente della Compagnia dei Lepini Quirino Briganti durante la presentazione dell’evento, avvenuta venerdì scorso. Tramite un video sono stati mostrati quei territori che sono proprio il punto centrale della mostra, con le loro caratteristiche e tipicità. «Ciò che caratterizza queste terre è una biodiversità che le rende un unicum – ha continuato Briganti – Il futuro dei nostri territori è racchiuso nella capacità di interpretarli in modo autentico e per farlo serve consultare i nostri musei, testimonianza della nostra storia». E infatti è stato importante anche il contributo dei musei dei diversi Comuni lepini, che hanno fornito dati e materiali utili a costruire quella parte della mostra che si concentra sulle diverse realtà. A spiegare questa fruttuosa collaborazione ci ha pensato Stefania Quilici, direttrice dei Museo Archeologico di Norma: «Questi territori sono stati segnati fin dall’antichità dall’agricoltura e ogni museo ha saputo dare un proprio contributo. Questa mostra non serve solo a informare ma è anche un modo per riconnettere i Lepini alla pianura e un invito ad andare a visitare questi luoghi».
L’esposizione sarà aperta al pubblico fino al prossimo 17 aprile e per tutta la sua durata, inoltre, sono previsti una serie di eventi culturali sempre collegati al mondo della cultura rurale che si terranno presso la Casa del Combattente.
