Usa – Una donna di 37 anni è stata arrestata in Florida, per la morte del figlio di 5 anni, deceduto dopo aver bevuto un succo di frutta alla mela che la donna aveva lasciato aperto in una stanza d’albergo. La bevanda conteneva metanfetamine, che si sono rivelate fatali per il piccolo.
L’episodio è avvenuto in un hotel di Riviera Beach. Quando i medici sono arrivati sul posto, il piccolo già non respirava e le sue condizioni erano disperate. Il bimbo è stato trasportato d’urgenza in ospedale, ma è morto poco dopo.
La Polizia, allertata dai sanitari, si è recata nell’albergo in cui alloggiavano la donna e il piccolo, trovando nella stanza diversi strumenti per la somministrazione di sostanze stupefacenti e alcune bottiglie vuote di succo di mela. Gli esami sul contenuto delle bottigliette hanno confermato i terribili sospetti degli inquirenti, così riportano la stampa nazionale e i media esteri.
La donna è stata arrestata con l’accusa di omicidio colposo aggravato ed è stata trasferita nel carcere della contea di Palm Beach, per poi essere rilasciata con una cauzione di 100mila dollari in attesa del processo.
Secondo le dichiarazioni rilasciate da un testimone alla polizia, il bambino avrebbe sorseggiato la bevanda per poi sputarla dicendo che aveva “un sapore strano”. Subito dopo, il piccolo ha iniziato a tremare e ad agitarsi, per poi vomitare e perdere i sensi.
La donna ha negato di fare uso di droga, ma è risultata due volte positiva alla metanfetamina, così come il bimbo. La polizia ha anche scoperto che la donna aveva atteso circa un’ora prima di chiamare il numero d’emergenza.