Vacanze, tre italiani su quattro scelgono la “fuga” nei piccoli borghi: tra risparmio e relax

La vacanza nei piccoli borghi, da sempre caratterizzati dalla presenza dell’agricoltura, rappresenta un esempio di turismo sostenibile

Quasi tre italiani su quattro hanno deciso di visitare uno dei circa 5500 piccoli borghi presenti in Italia, a caccia di tesori nascosti ma anche per risparmiare qualcosa sfruttando le mete meno battute dal turismo di massa. E’ quanto emerge dall’indagine Coldiretti-Ixe’ sulle ferie degli italiani che evidenzia una svolta nella scelta delle destinazioni spinta anche dalle preoccupazioni per i prezzi e l’inflazione. Le aree rurali sono scelte sia come meta turistica vera e propria – sottolinea Coldiretti – oltre che come destinazione di gite, magari in occasione del maltempo che impedisce di stare al mare, provando servizi o specialità culinarie nuove rispetto a quelle proposte in città d’arte e spiagge.

Questo fenomeno è favorito anche – continua Coldiretti – dalla diffusione capillare dei piccoli comuni che incrementa la capacità di offrire un patrimonio naturale, paesaggistico, culturale e artistico senza eguali. In Italia i centri sotto i 5mila abitanti ospitano il 16,5% della popolazione nazionale ma rappresentano il 54% dell’intera superficie italiana, secondo un’analisi Coldiretti su dati Istat, con ampi margini di accoglienza residenziale in un paesaggio fortemente segnato – spiega la Coldiretti – dalle produzioni agricole, dalle dolci colline pettinate dai vigneti agli ulivi secolari, dai casali in pianura alle malghe di montagna, dai verdi pascoli ai terrazzamenti fioriti, che contrastano il degrado ed il dissesto idrogeologico.

Ma l’interesse dei turisti per i piccoli centri è importante – continua Coldiretti – anche per la ricerca del buon cibo che aiuta a salvare una parte consistente del patrimonio agroalimentare Made in Italy a partire dai 5547 prodotti alimentari tradizionali coltivati da generazioni dagli agricoltori che non hanno solo un valore economico ma anche storico, culturale ed ambientale ma garantiscono la sopravvivenza della popolazione anche nelle aree interne più isolate.

Non a caso il 92% delle produzioni tipiche nazionali secondo l’indagine Coldiretti/Symbola nasce proprio nei piccoli borghi italiani con meno di cinquemila abitanti, un patrimonio conservato nel tempo dalle imprese agricole con un impegno quotidiano per assicurare la salvaguardia delle colture agricole storiche, la tutela del territorio dal dissesto idrogeologico e il mantenimento delle tradizioni alimentari. A garantire l’ospitalità nei piccoli centri è soprattutto – rileva Coldiretti – una rete composta dalle 25.400 aziende agrituristiche italiane, che sono in grado di offrire un potenziale di più di 294mila posti letto e 532 mila coperti per il ristoro secondo Terranostra e Campagna Amica. La capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche nel tempo è – conclude Coldiretti – la qualità più apprezzata dagli ospiti degli agriturismi dove è possibile riscoprire i sapori del passato veramente a chilometri zero tramandati da generazioni ma aumenta nel contempo l’offerta nelle campagne di servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti.

“La vacanza nei piccoli borghi, da sempre fortemente caratterizzati dalla presenza dell’agricoltura, rappresenta un esempio di turismo sostenibile prezioso per il sistema Paese che, se adeguatamente valorizzato, può diventare una risorsa strategica per il rilancio economico e occupazionale del Paese” afferma il presidente di Coldiretti Ettore Prandini.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l'intento di offrire al territorio "Una voce oltre la notizia". Nasce dall'esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti!

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Social vietati fino ai 16 anni, un giovane su due è d’accordo: “Non abbiamo più amici in carne e ossa”

Le risposte fanno molto pensare: dicono che i social sono un rifugio, ma spesso ostacolano le amicizie 'vere'

“Albero di Falcone” piantato a Ponza, l’incontro dei Carabinieri con le scuole

L'evento si è svolto presso le scuole primarie “Cavatella” e “S. Maria” dell’Istituto Comprensivo “Carlo Pisacane” di Ponza

È nato il centro polisportivo comunale “Lamberto Milani” di Sermoneta

Una mattinata di emozioni, con l’intitolazione del centro polisportivo comunale di via Le Prate al maratoneta

Primo soccorso, due giorni di formazione gratuita a Cori e Giulianello

Il prossimo appuntamento è per sabato 18 e domenica 19 gennaio presso la scuola secondaria di primo grado ‘Marchetti’

Una delegazione della Città Gemellata di Bad Homburg in visita a Terracina

Il Sindaco Hetjes ha partecipato ai vari appuntamenti in programma, tra degustazioni e iniziative proposte dalla manifestazione

Fonte di Feronia, Legambiente Terracina e i suoi gruppi ripuliscono la zona

Ripuliti gli argini della fonte, ripulendo la fonte anche dalle plastiche galleggianti e dagli eccessi di vegetazione e gli argini stradali
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -
- Pubblicità -