Si è svolto a Salerno il convegno “L’attuazione del PNRR: giro di boa 2024-2026”, organizzato da Ance Salerno, al quale ha preso parte anche il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. La città costiera è stata per un giorno capitale delle politiche sul PNRR, in un appuntamento sapientemente condotto da Sebastiano Barisoni direttore di Radio24 e voce quotidiana di informazione economica sulla seguitissima emittente radiofonica. La responsabilità di illustrare il potenziale del Partenariato pubblico privato nella elaborazione delle politiche di spesa é stata affidata, in qualità di relatore, a Leonardo Valle, presidente di Cethegus. Quasi 3 ore di lavoro su tutti i drivers di sviluppo, con la Società Consortile Cethegus ormai accreditata come una delle massime espressioni di Partenariato Pubblicò Privato in Italia.
Il presidente Valle: “Noi intendiamo puntare su due strumenti immediatamente disponibili per la Campania e tutte le altre regioni italiane, ovvero i Contratti di Sviluppo e gli Accordi quadro di Sviluppo Territoriale –dichiara Leonardo Valle, presidente di Cethegus scpa- il Pnrr è nato per contrastare i divari territoriali, tra gli ambiti metropolitani e le aree marginali, tra Nord e Sud. Una questione fondamentale per scongiurare tale prospettiva riguarderà la capacità dei territori di riequilibrare gli investimenti alla scala locale integrando, ad esempio, per complementarità e non per sovrapposizione, le risorse messe a disposizione dalla politica di coesione europea nel settennio 2021-2027 e i fondi ordinari di Ministeri e Regioni. Per far questo è necessario recuperare alcune delle criticità emerse nelle prime fasi di avvio e attuazione del PNRR come il mancato coinvolgimento del privato, imprese, enti del terzo settore, cittadini, ritrovando pratiche di dialogo finalizzate al miglioramento di piani e programmi alla scala locale in questa seconda fase di attuazione a valle della rimodulazione del PNRR, che ci separa dalla conclusione del piano prevista nel 2026 e che guarda oltre tale data per l’implementazione di ulteriori politiche. Il dialogo fra pubblico e privato può concretizzarsi in partenariati pubblico privati di tipo contrattuale o istituzionale, ma anche in alleanze strategiche. Occorre convergere per individuare nuove pratiche di innovazione e di apprendimento istituzionale nelle politiche locali, nuovi modelli di governance multilivello, nuove posture di apprendimento di fronte all’incertezza sistemica crescente”.