Quattro sold out su nove, una media di quasi quattrocento persone a spettacolo, tantissimi nomi e un bilancio di emozioni e gradimento assolutamente positivo: volge al termine, non senza un po’ di buon rammarico, la stagione di prosa 2023-2024 del Teatro Artemisio-Volonté di Velletri. La programmazione messa a punto dalla Fondazione di Partecipazione Arte e Cultura, sotto la direzione artistica di Giacomo Zito e in collaborazione con ATCL, Comune di Velletri, Regione Lazio e Ministero della Cultura conclude il calendario con “L’onesto fantasma”. Protagonista un cittadino veliterno doc, Gian Marco Tognazzi, figlio di quell’Ugo che proprio nella città veliterna aveva deciso di stanziarsi nella splendida e accogliente villa ancora oggi crogiuolo di ricordi, aneddoti e tracce di una grande personalità come la sua. L’appuntamento è per sabato 9 marzo alle ore 21.
“L’onesto fantasma”, di Edoardo Erba, è la storia di quattro attori, che anni prima durante una tournée sono diventati grandi amici, e si ritrovano in tre, perché uno di loro muore tragicamente. Dei tre, Gallo ha nel frattempo fatto una rapida carriera ed ora è un personaggio cinematografico di successo. Gli altri due, Costa e Tito, hanno un disperato bisogno di lavorare e tentano di convincerlo a portare in scena un Amleto. Ma Gallo si rifiuta: senza l’amico – a cui voleva un bene dell’anima – lui non ha più nessuna intenzione di fare teatro. Per vincere la sua resistenza, Costa si inventa che nella produzione ci sarà anche l’amico scomparso, con tanto di nome sul manifesto: gli riserveranno la parte del fantasma. Gallo non dà peso alla proposta, la prende come uno scherzo di dubbio giusto, finché una notte il fantasma gli appare veramente. Ed è un fantasma che sembra volersi vendicare dei suoi amici, che si trovano costretti a confessare i reciproci tradimenti. Ma che rivela infine di essere l’essenza del sentimento che li lega e li legherà per la vita. Alternando momenti realistici a scene shakesperiane, la commedia è un modo originale di rileggere l’Amleto dal punto di vista del fantasma. Ma soprattutto è la storia di un’amicizia speciale, talmente forte da eludere anche la morte. È un atto d’amore verso il teatro, dove ogni conflitto diventa accettabile perché riscattato dalla poesia. In scena, oltre a Gian Marco Tognazzi, ci sono Fausto Sciarappa e Renato Marchetti. Le musiche originali sono di Massimiliano Gagliardi, scene di Alessandro Chiti, aiuto regia Francesca Pentasuglia, disegno luci e fonico David Barittoni, produzione Altra Scena/Viola Produzioni. Edoardo Erba, oltre alla drammaturgia, cura anche la regia dello spettacolo.
Il costo del ticket per il singolo spettacolo è di 20 euro per la platea l settore (18 euro ridotto), 18 euro per la platea II settore (16 ridotto), 15 euro per la galleria (13 ridotto). I biglietti sono acquistabili presso “Il Biglietto” (Via Eduardo De Filippo, 99 a Velletri), su TicketOne e al botteghino del Teatro a partire da un’ora e trenta prima dell’inizio dello spettacolo.
Per informazioni e comunicazioni sono disponibile il sito www.fondarc.it, la mail comunicazione@fondarc.it e la pagina facebook ufficiale “Fondazione di Partecipazione Arte e Cultura Città di Velletri”.